poems
AMICI NEL MONDO
Verranno a chiamarti
per quelli a cui è mancato il coraggio
per quelli che si sono cullati nell'ozio
aspettando l'epilogo
tra racconti giochi un po' di colla
qualche violenza nel fossato
già pronto
un folata di vento li porterà via
oltre quella spelacchiata
e amata pallina da tennis
oltre quei sotterranei sudici
vicini al lungo fiume
quando li vedrai andare
sii forte a non trattenerli
lasciali andare compassionevole
i nostri amici nel mondo
per ciò che ti hanno già dato
e quanto domani
se vorrai un appiglio sicuro
torneremo per dovere nella mente
come nei racconti barbari
dovremo entrare
lasciando scivolare le paure
con strattoni e grida
urteremo le nostre ombre lamentose
ci imbriglieranno crucciati
gli alberi della conoscenza nostra
persa nel profondo dentro
e dentro apparirà
la via per l'essenza
fino alla luce ritorneremo
calmi ricchi
esperti a guardarci
ridere e piangere
e sentire i dolori del mondo
ce ne andiamo un po'
e un po' restiamo
quando capita in bizzarre forme
sgombra la mente e ascolta
la visione di quanti
ora stanno oltrepassando
quanti nei dolori
e nei pensieri struggenti
si guardano indietro
e si chiedono perché
muore in battaglia il guerriero
senza più il vento a spettinare
la piccola zingara
esile e allegra
non ha più la fantasia il solitario
che va via quasi senza accorgersi
la madre col piccolo si spezza
di violenza in piazza
sono nostri amici nel mondo
come chi conoscesti
e non hai più rivisto
sono nostri amici nel mondo
quelli che abbracciasti un tempo
quelli che suonarono per te
e ballarono per te
e per te rubarono
e ancora parlano di te
tutti a lasciarti un segno
in quella strada
umile e spensierata
nostri amici nel mondo
di noi così sciocchi
di filosofie pazze
così fragili al dolore